Almanacco Internazionale #9

nella gabbia e oltre: tre poesie di michÈle mÉtail


Introduzione e traduzioni a cura di andrea bricchi


Michèle Métail, poeta francese nata a Parigi nel 1950, è un’autrice singolare e poco conosciuta persino in patria. Specialista di lingua e cultura tedesca, addottoratasi sulla poesia cinese, già dai primi anni settanta scrive poesie che si caratterizzano per una forte componente performativa e sperimentale. Proprio questa sua cifra la porta a entrare nell’OuLiPo, nel 1975, dopo aver catturato l’attenzione di uno dei due padri fondatori, François Le Lionnais, con un poema intitolato Compléments de nom.
Métail è fra i pochi membri femminili del gruppo, e introduce un numero consistente di contraintes (regole) in testi poi pubblicati nella collana de La Bibliothèque Oulipienne. Tra questi, costituiscono un caso interessante, anche per il loro effetto spesso umoristico, i suoi Portraits-Robots (cioè “Identikit”), ripubblicati di recente da les presses du réel. Si tratta di una serie di poesie i cui versi vincono la scommessa di delineare dei ritratti arcimboldeschi ponendosi una limitazione: impiegare solo espressioni ricavate dal lessico dell’ambito di cui fa parte il soggetto o il ruolo rappresentato. Il primo componimento che qui riportiamo, L’architecte, è solo un esempio di queste 102 prove di bravura lessicologica, che portano agli estremi le potenzialità della metafora, ricavando l’idea di base dall’attività meravigliosa – in senso barocco – e non priva d’ironia del celebre pittore milanese.
Se già poesie come queste pongono problemi non da poco al traduttore, poiché non sempre i termini di origine anatomica trapiantati nel lessico dell’architettura (per citare il caso specifico) trovano un esatto riscontro in italiano, le poesie-fotografie inserite in una particolare sezione di Toponyme-Berlin (Tarabuste, 2002) costituiscono una vera e propria sfida traduttiva. Ispirate alle misure del formato più comune delle fotografie (10x15), esse seguono con scrupolo la regola dei dieci versi da quindici lettere ciascuno (spazi e punteggiatura esclusi dal conteggio). Si intuisce allora come un certo “spirito oulipiano” sia rimasto una costante nell’attività dell’autrice anche dopo il suo volontario e cordiale allontanamento dal gruppo, avvenuto nel 1998. Tuttavia, sarebbe renderle un pessimo servizio ridurne l’opera all’abilità nell’uso delle contraintes; basti, come saggio della capacità impressionistica e della delicatezza di visione di Métail, la seconda poesia qui tradotta, che immortala una Berlino in procinto di scivolare sotto le coperte della notte.
L’ultimo testo è un estratto da Le cours du Danube, poema concepito come una ramificazione del più vasto Compléments de nom. Si tratta di una sequenza di complementi di specificazione, che scorrono proprio al pari d’un fiume, ritmati dall’introduzione - all’inizio d’ogni verso - di un nuovo sostantivo e dalla scomparsa dell’ultimo della serie. La risalita del Danubio è destinata ad arrivare alla Foresta Nera, certo, ma nel fluire delle parole Métail procede soprattutto a una straordinaria esplorazione del linguaggio e delle sue combinazioni, in un’opera che, nelle letture pubbliche che ne dà la scrittrice, suona magica e ossessiva come una litania.

da Portraits-robots (1987, 2019)


L'architect

TÊTE DE MUR

FIGURE D’UN BÂTIMENT

FACES DE L’ARCHITRAVE

FRONT D’UN MONUMENT

OEIL DE PONT

NEZ DE MARCHE

BOUCHE D’ÉGOÛT

MENTON À TRIPLE ÉTAGE

GORGE DE RACCORDEMENT

ÉPAULE DE BASTION

MAIN D’OEUVRE

CORPS DE LOGIS

TRONC DE COLONNE

COEUR DE LA VILLE

VEINE PORTE

JAMBE D’ENGOIGNURE

PIED DE L’ESCALIER

da Some Changes (1971)


l'architetto


TESTA DI MATTONE

FACCIATA D’UN EDIFICIO

ARCHIVOLTO DI CATTEDRALE

FRONTONE D’UN MONUMENTO

OCCHIO DI BUE SULLA PORTA

PROFILO PER GRADINI

BOCCHETTA DI FOGNATURA

VOLTA A PADIGLIONE

COSTOLONE DI CUPOLA

FIANCO DI BASTIONE

MANO D’OPERA

CORPO DI FABBRICA

TRONCO DI COLONNA

CUORE DELLA CITTÀ

VENA PORTA

ASTRAGALO DI TEMPIO

PIEDISTALLO DEL FUSTO

da Toponyme, Berlin (2002)



écran soir et noir
le trajet fatigué
se signale sonore
riverain des rues
où la ville livrée
en photos banales
au virage, visages
s’effacent, mi-nuit
même des lumières
quand s’éteignent

13 décembre 2000 : retour en tram de Pankow




schermo sera nero
tragitti stanchi
rimbombano lungo
arenili di strade
e la città si offre
in scatti insulsi
alla svolta, volti
sbiaditi nel buio
poi la mezzanotte
soffoca ogni luce

13 dicembre 2000: ritorno in tram da Pankow

Da Le cours du Danube – en 2888 kilomètres/vers… l’infini (2018)


2883   la célébration de la quarantaine de l’annuité de l’anniversaire du poème de l’infini


2882   la cérémonie de la célébration de la quarantaine de l’annuité de l’anniversaire du poème


2881   la solennité de la cérémonie de la célébration de la quarantaine de l’annuité de l’anniversaire


2880   l’occasion de la solennité la cérémonie de la célébration de la quarantaine de l’annuité


2879 la voiture de l’occasion de la solennité la cérémonie de la célébration de la quarantaine


2878   le conducteur de la voiture de l’occasion de la solennité de la cérémonie de la célébration


2877 le permis du conducteur de la voiture de l’occasion de la solennité de la cérémonie


2876 la délivrance du permis du conducteur de la voiture de l’occasion de la solennité


2875 la préfecture de la délivrance du permis du conducteur de la voiture de l’occasion


2874   le chef-lieu de la préfécture de la délivrance du permis du conducteur de la voiture


2873 le canton du chef-lieu de la préfécture de la délivrance du permis du conducteur


2872 la confédération du canton du chef-lieu de la préfécture de la délivrance du permis






2883   la celebrazione del quarantennale dell’annualità dell’anniversario del poema dell’infinito


2882 la cerimonia della celebrazione del quarantennale dell’annualità dell’anniversario del poema


2881 la solennità della cerimonia della celebrazione del quarantennale dell’annualità dell’anniversario


2880 l’occasione della solennità della cerimonia della celebrazione del quarantennale dell’annualità


2879 l’automobile dell’occasione della solennità della cerimonia della celebrazione del quarantennale


2878 il conducente dell’automobile dell’occasione della solennità della cerimonia della celebrazione


2877 la patente del conducente dell’automobile dell’occasione della solennità della cerimonia


2876 il rilascio della patente del conducente dell’automobile dell’occasione della solennità


2875   la prefettura del rilascio della patente del conducente dell’automobile dell’occasione


2874   il capoluogo della prefettura del rilascio della patente del conducente dell’automobile


2873   il cantone del capoluogo della prefettura del rilascio della patente del conducente


2872   la confederazione del cantone del capoluogo della prefettura del rilascio della patente